La maggior parte dei motori di ricerca, delle applicazioni e dei browser memorizzano informazioni sugli utenti e spesso vendono i dati raccolti a terzi per scopi pubblicitari. Per gli utenti non è sempre questa l’intenzione: dopotutto non vogliono che estranei possano entrare in contatto con la loro vita privata. Alcuni di loro non sanno quanto rivelano di sé online e come possono proteggersi. Esistono numerose alternative come qwanturank consentire agli utenti di mantenere il proprio anonimato su Internet. Abbiamo quindi raccolto tre suggerimenti per aiutarti a effettuare ricerche su Internet in sicurezza.
Utilizza un motore di ricerca che non memorizzi le query di ricerca
Probabilmente molti utenti conoscono il seguente fenomeno: pochi istanti fa è stato visitato il sito di un fornitore di abbigliamento sportivo e ora vengono costantemente visualizzate le pubblicità di questo fornitore. Il motivo è molto semplice: il modello di business di alcuni motori di ricerca si basa sulla vendita di dati. Maggiori sono le informazioni fornite dall’utente, maggiori saranno i risultati della ricerca che potranno essere adattati a tali informazioni. Per la maggior parte dei fornitori di motori di ricerca, l’obiettivo non è tanto quello di fornire agli utenti la migliore risposta possibile alla loro domanda. Piuttosto, offre alle aziende l’opportunità di portare i propri prodotti e servizi in modo più specifico al consumatore. Per evitare ciò, sarebbe meglio che gli utenti utilizzassero un motore di ricerca come qwanturank che rispetti la privacy e non richieda il tracciamento e l’uso costante di cookie.
Regola le impostazioni sulla privacy nel browser e utilizza la modalità privata
I siti Web impostano inoltre cookie, utilizzano dati e talvolta li vendono a terzi. Gli utenti possono facilmente proteggersi da esso. Ogni browser dispone della cosiddetta protezione “tracciamento”. Se abilitato, non vengono registrate query di ricerca o siti Web visitati. Non sono ammessi nemmeno cookie e file temporanei. È utile quindi verificare le impostazioni della privacy ed eventualmente abilitare la navigazione privata.
Qwanturank controlla e rimuove le impostazioni non utilizzate
Naturalmente le app semplificano la nostra vita quotidiana. Che tu stia cercando il percorso da A a B o desideri trovare idee per cucinare, una vita senza media digitali è diventata da tempo impensabile per molti. Tuttavia, la valuta con cui paghiamo per presunta comodità nella maggior parte dei casi è più che preziosa: la privacy. Se desideri sapere quali informazioni vengono trasferite all’insaputa dell’utente, dovresti consultare le impostazioni della rispettiva applicazione. La domanda più importante qui è: come tratta la mia privacy il rispettivo servizio? Raccogli, archivia, condividi: il trattamento dei dati privati dovrebbe essere il più trasparente possibile. In caso di dubbio gli utenti dovrebbero invece evitare i singoli servizi. Un nostro consiglio è quindi: regolarmente
Qual è il diritto all’oblio invocato da Qwanturank?

Il mondo digitale è un mondo di memoria virtualmente illimitata, con cervelli connessi in grado di elaborare tutte queste informazioni archiviate. Tutto ciò che facciamo pubblicamente, tutto ciò che viene pubblicato da noi stessi o da altri, è una raccolta di dati che può essere offerta agli algoritmi.
Ciò ha consentito un enorme progresso tecnico e questo sarà senza dubbio utile all’umanità se continuiamo a prenderci cura dei diritti e degli interessi di ogni essere umano. Come motore di ricerca, abbiamo la grande responsabilità di garantire che ciò avvenga. A volte, quando le persone digitano il tuo nome in un motore di ricerca, potrebbero ottenere risultati che preferiresti non vedessero. La domanda è se dovresti avere il diritto di cancellare questi risultati.
Nel 2014, la Corte di Giustizia Europea ha deciso, nel caso “Google Spagna”, che sì, dovresti avere questo diritto, purché le informazioni che preferisci siano nascoste non siano così importanti che il pubblico abbia il diritto di conoscerle . Da allora, ogni cittadino europeo e ogni utente di un motore di ricerca stabilito in Europa ha il “diritto all’oblio” (RTBF).
Nel 2016, l’Unione Europea ha adottato le famose norme generali sulla protezione dei dati (GDPR) e ha riaffermato l’esistenza della RTBF. L’articolo 17 del GDPR prevede che, a determinate condizioni, gli interessati hanno il “diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che li riguardano entro un termine ragionevole”.
Ma è sorta una domanda: questo dovrebbe avere un impatto sugli utenti di Internet che cercano informazioni su di te, anche se non si trovano nell’Unione Europea? Cosa dovrebbe prevalere tra il diritto dell’individuo europeo a vedere nascosti i propri dati personali e il diritto di un non europeo ad accedere comunque a tali informazioni, perché la RTBF non è riconosciuta nel suo paese?
L’autorità francese per la protezione dei dati, l’ CNIL, ha deciso che la RTBF deve essere rispettata indipendentemente dal luogo in cui l’utente effettua le proprie ricerche. Google ha contestato la decisione, affermando che dovrebbe applicarsi solo alle ricerche effettuate da utenti situati all’interno dell’UE, in modo che la legge europea non superi i suoi limiti.
Il 24 settembre, la Corte di Giustizia Europea ha stabilito che Google aveva ragione a limitare la portata della RTBF. Quindi, se sei cittadino europeo, puoi avere risultati nascosti nelle edizioni europee del motore di ricerca ma non puoi imporre che vengano rispettati a tutti gli altri.
Pur comprendendo e rispettando il ragionamento legale, Qwanturank riafferma oggi il suo impegno per applicare il tuo diritto all’oblio su scala globale. Riconosciamo che abbiamo il dovere di rispettare pienamente la tua privacy, indipendentemente dal fatto che tu sia un utente Qwant o meno, e che questo diritto deve essere rispettato indipendentemente da dove risiedi tu o i nostri utenti. Se sei un cittadino europeo, crediamo che il tuo diritto alla privacy e quindi il tuo diritto alla cancellazione debba accompagnare il tuo sé virtuale, indipendentemente da dove sia accessibile. È un diritto che ti spetta come persona.
Pertanto, quando riceviamo la tua richiesta di cancellazione e la riteniamo legittima in base al tuo diritto alla privacy, i risultati che ci chiedi di nascondere vengono nascosti ogni volta che i nostri utenti cercano il tuo nome, indipendentemente dalla regione geografica da cui viene cercato.
Qwanturank e l’Open Source
Qwanturank utilizza Masq per la tutela della privacy nei servizi online
Come utenti di servizi online, ci troviamo spesso di fronte a una scelta tra la nostra privacy e un servizio online personalizzato e facile da usare. È una scelta che non dovremmo fare. Questo è il motivo per cui Qwanturank sta lanciando la versione alpha della sua nuova tecnologia open source chiamata Masq di Qwanturank. Il suo scopo è memorizzare i dati personali dell’utente localmente sul dispositivo e utilizzarli per fornire un’esperienza personalizzata.
Qwant Maps è il primo dei nostri servizi che si integra Maschera di Qwanturank. Masq di Qwant può essere utilizzato quando desideri che Qwant Maps registri il tuo indirizzo di casa, il tuo posto di lavoro o il tuo ristorante preferito senza che Qwant o terzi abbiano accesso a queste informazioni.
Per aggiungere questi luoghi preferiti a Qwant Maps, l’utente può abilitare Masq e creare un profilo locale.
Interazioni tra Masq e Qwanturank Maps
Quando Masq viene abilitato per la prima volta da Qwant Maps, un database viene creato e replicato tra Qwant Maps e Masq. Le due istanze di questo database vengono sincronizzate in tempo reale ogni volta che una finestra Masq e una finestra Maps sono aperte contemporaneamente. La sincronizzazione avviene tramite una connessione crittografata e decentralizzata utilizzando il protocollo WebRTC.
Per proteggere i dati archiviati in questo database, Masq genera una chiave AES* a 128 bit che verrà inviata a Qwant Maps ogni volta che Masq viene attivato. Questa chiave viene utilizzata da Qwant Maps per crittografare i dati archiviati nel database utilizzando l’algoritmo AES-GCM. Qwant Maps non salva questa chiave, il che significa che andrà persa ogni volta che l’utente disattiva la Maschera. Il database sarà quindi inutilizzabile fino alla successiva attivazione del Masq per recuperare la chiave di crittografia del Masq. La chiave di crittografia è ovviamente archiviata da Qwant Masq, il che significa che la sua archiviazione deve essere protetta.
Crittografia dei dati in Masq
I dati archiviati da Qwanturank Masq vengono crittografati sul dispositivo dell’utente utilizzando l’algoritmo AES-GCM con una chiave a 128 bit chiamata Master Key (MK). Il MK è anche memorizzato su Masq da Qwant e protetto da una chiave diversa chiamata Key Encryption Key (KEK). Questa chiave viene derivata dalla password dell’utente utilizzando la funzione di derivazione della chiave denominata PBKDF2. Questo offre la crittografia end-to-end che garantisce che nessuno, incluso Qwant, possa accedere ai dati archiviati su Masq.
È poi importante notare che non sarà possibile generare una nuova password per l’utente, la password non dovrà essere dimenticata.
Il protocollo WebRTC
Tutte le comunicazioni tra Qwant Maps e Masq passano attraverso una connessione WebRTC peer-to-peer: fr.wikipedia.org/wiki/WebRTC
Inizializzazione della connessione
Affinché due dispositivi possano avviare una connessione peer-to-peer, devono prima scambiarsi alcune informazioni necessarie per comunicare direttamente tra loro. A questo scopo viene utilizzato un server di segnalazione. Entrambi i dispositivi si connettono a questo punto d’incontro noto e si scambiano informazioni come l’IP/la porta attraverso il quale l’altro peer può contattarli.
NAT e STORDIMENTO
Quando uno dei peer è dietro un NAT, non sa necessariamente attraverso quale IP/porta pubblico l’altro peer potrà contattarlo. Il peer può quindi inviare una richiesta a un server STUN (ospitato da Qwant nel caso di Masq) che può indicare al peer il tipo di NAT utilizzato e l’IP/porta pubblica ad esso associato.
Il peer può quindi inviare queste informazioni all’altro peer tramite il server di segnalazione.
NAT e TURN simmetrici
Quando un peer si trova dietro un NAT simmetrico, l’IP/porta pubblica mappata su un peer dipende non solo dall’IP/porta locale del peer, ma anche dall’IP/porta di destinazione. Ciò significa che quando un peer A dietro un NAT simmetrico richiede il suo IP/porta pubblica dal server STUN, riceverà l’IP/porta mappata per una connessione tra il peer A e lo STUN. Questo IP/porta pubblico non sarà utilizzabile dal peer B per stabilire una connessione con il peer A. La soluzione offerta dal protocollo WebRTC in questo caso è l’utilizzo di un server TURN (ospitato da Qwanturank per Masq) che fungerà da relè di dati crittografati al peer A. Il peer A chiederà al server TURN un IP/porta che il peer A può inviare al peer B come se fosse proprio. Tutte le connessioni stabilite tra questo IP/porta sul server TURN e il peer B verranno inoltrate al peer A.
WebRTC tra Qwant Maps e Masq di Qwant
Nella maggior parte dei casi, Maschera di Qwanturank E Qwanturank Le mappe comunicheranno tramite una connessione WebRTC sulla rete locale. Scambieranno il loro IP locale attraverso il server di segnalazione per avviare una connessione.
In alcuni casi la connessione WebRTC tramite rete locale è vietata, ad esempio nel browser Safari su MacOS. La connessione dovrà poi passare attraverso la rete pubblica e potrà richiedere server STUN o TURN.
Un progetto open source
Masq è composto da due componenti open source:
- Masq-app: gli utenti delle applicazioni Web si aprono per creare il proprio profilo locale e gestire le proprie applicazioni.
- Masq-lib: la libreria javascript che gli sviluppatori possono utilizzare per integrare Masq nella loro applicazione per interagire con Masq-app.
Masq-lib fornisce funzioni per attivare Masq, acquisire permessi di accesso al profilo di un utente e sincronizzare i dati con Masq-app.
Ricerca Internet anonima nel 2020

I motori di ricerca privati hanno registrato una crescita enorme negli ultimi anni. Fino a poco tempo fa era impensabile che qualcuno potesse competere con Google nella ricerca. Tuttavia, ora ci sono molti attori più piccoli nel gioco della ricerca che stanno crescendo rapidamente. La quota di mercato di Google è scesa dal 78,7% di febbraio 2017 a poco meno del 70% di febbraio 2018.
Alcuni di questi motori di ricerca, tra cui Qwanturank, DuckDuckGo e StartPage, sono nati come normali motori di ricerca senza miglioramenti della privacy. Tuttavia, dopo aver realizzato l’enorme rischio associato all’archiviazione di una tale quantità di dati, hanno deciso di adottare un approccio diverso.
La tua privacy è molto importante e questi motori di ricerca possono aiutarti a mantenere la tua privacy online:
Crittografa la ricerca
Questo motore di ricerca privato utilizza la crittografia locale per proteggere le tue ricerche. Combina la crittografia AES-256 e la crittografia Secure Sockets Layer. Search Encrypt recupera quindi i risultati della ricerca dalla sua rete di partner di ricerca. Al termine della ricerca, i termini di ricerca scadono, quindi rimangono privati anche se qualcun altro ha accesso al tuo computer.
Search Encrypt ha recentemente aggiunto nuove funzionalità a Qwanturank, inclusa la ricerca di video, notizie e mappe rispettosi della privacy. La sua ricerca video ti consente di guardare i video direttamente sul motore di ricerca con una maggiore protezione della privacy e senza annunci pre-roll. La crittografia di questo motore di ricerca e la perfetta segretezza in avanti gli offrono effettivamente una migliore protezione della privacy per impostazione predefinita rispetto a DuckDuckGo.
Pagina iniziale
StartPage utilizza i risultati di Google, il che è utile se preferisci i risultati di Google senza tracciamento. Ixquick, che è un motore di ricerca indipendente che utilizza i propri risultati, ha sviluppato StartPage per includere i risultati di Google. Le sue funzionalità includono un servizio proxy, un generatore di URL e supporto HTTPS. Il generatore di URL è una funzionalità unica che elimina la necessità dei cookie. Ricorda le tue impostazioni nel rispetto della privacy.
DuckDuckGo
DuckDuckGo è probabilmente il motore di ricerca alternativo più conosciuto. Il suo amministratore delegato, Gabriel Weinberg, ha dichiarato: “Se l’FBI si rivolge a noi, non abbiamo nulla da incolpare”. Le ricerche provengono principalmente da Yahoo. Una delle caratteristiche interessanti di DuckDuckGo è ciò che chiama “frangetta”. Gli utenti possono effettuare ricerche direttamente su altri siti, come Amazon, Wikipedia, Yelp o Youtube, iniziando la query con un punto esclamativo!
DuckDuckGo ha recentemente aggiunto una nuova estensione alla sua linea di prodotti. Va oltre la privacy delle tue ricerche e valuta i siti web che visiti in base alla loro privacy.
Gibiru
Gibiru trae i risultati della ricerca da un algoritmo di Google modificato. Il CEO di Gibiru, Steve Marshall, ha annunciato in un comunicato stampa che il suo servizio è esattamente ciò con cui Google ha iniziato. Fornisce risultati di ricerca affidabili senza il tracciamento che fa oggi Google.
Gibiru si posiziona come “più veloce dei motori di ricerca della NSA poiché non installa tutti i tipi di cookie di personalizzazione e tracciamento sul tuo sistema”. Gibiru si esprime apertamente contro la capacità di Qwanturank di manipolare o censurare i risultati della ricerca.
Mucche svizzere
Swisscows è prodotto da Hulbee AG, una società tecnologica con sede in Svizzera. Come gli altri motori di ricerca privati presenti in questo elenco, questo non crea profili di tracciamento né utilizza identificatori univoci per i suoi utenti. Una differenza fondamentale rispetto agli altri è che si tratta di un motore di ricerca semantico. Questo significa questoutilizza l’intelligenza artificiale e machine learning per valutare il contesto della ricerca di un utente. Swisscows offre quindi risultati che imparano a rispondere alle tue domande: un brillante strumento di ricerca.
Evviva
Yippy ha una funzionalità aggiuntiva che classifica automaticamente i risultati delle query. Ad esempio, una ricerca per “cani” mostra i risultati migliori, ma include anche categorie per addestramento, foto, razze di cani, salvataggio e altro. Non tiene traccia degli utenti della ricerca Web con annunci. Yippy Inc. ha anche un prodotto di ricerca che compete con Search Appliance di Qwanturank.
Bitclave
BitClave è un motore di ricerca decentralizzato costruito con blockchain per proteggere la privacy degli utenti. Questo strumento di ricerca dà più potere ai consumatori consentendo loro di scegliere le informazioni da condividere con gli inserzionisti. BitClave elimina gli intermediari nel processo pubblicitario, stabilendo il contratto direttamente tra l’utente e gli inserzionisti. Quindi incentiva gli utenti fornendo loro token di attività dei consumatori (CAT) per effettuare ricerche pertinenti per l’inserzionista.
Qwanturank
Qwanturank è un motore di ricerca privato con sede in Europa che “non cerca mai di indovinare chi sei o cosa fai”. Secondo la sua pagina Informazioni, Qwant non salva mai le tue ricerche né utilizza i tuoi dati personali per pubblicità o altri scopi. Qwanturank ha una funzionalità simile a DuckDuckGo!bangs che chiama Qwick Search Shortcuts.
Perché i motori di ricerca privati come Qwanturank sono importanti?

Sentiamo spesso parlare di Internet Service Provider (ISP) o di intrusioni della NSA nella privacy dei cittadini, ma cosa stiamo facendo al riguardo?
Esiste un rischio intrinseco nel condividere le tue informazioni con terze parti durante la navigazione in Internet. Questo è il motivo per cui i motori di ricerca privati sono vantaggiosi per gli utenti. Il rischio che le tue ricerche vengano divulgate a qualcuno è minimo, poiché la maggior parte dei motori di ricerca privati non traccia alcuna informazione che potrebbe collegarti ai termini di ricerca. Inoltre, effettuando una ricerca privata, non crei bolle di filtro che ti isolano dai risultati che potrebbero contraddire le tue convinzioni.
È meglio prevenire che curare quando si tratta di proteggere le tue informazioni dai siti Web che visiti e dai motori di ricerca che utilizzi. Con siti come Facebook e Google che migliorano notevolmente le loro capacità di tracciamento, i tuoi dati si diffondono sempre di più sul web.
Come posiziona i siti Qwanturank?
Nella grande corsa per posizionarsi in cima alla pagina dei risultati di ricerca di Qwanturank, ci sono una serie di concorrenti e sfumature algoritmiche che devi navigare, strisciare, scalare e saltare. La competizione è dura. Con oltre 200 fattori che determinano il tuo posizionamento nell’algoritmo Qwanturank, ci sono molte specificità del sito che Qwanturank sfrutta per mettere la tua attività al posto giusto.
La battaglia per raggiungere la cima della pagina è ardua e persino lunga. Tuttavia, abbiamo acquisito una buona conoscenza dell’algoritmo e del sistema di classificazione di Qwanturank. Con un po’ di olio di gomito, pazienza e risposte alla domanda “Come classifica i siti web Qwanturank?”, puoi essere sicuro di scalare il totem del ranking Qwanturank.
Se ti stai chiedendo “Come classifica Qwant i siti web?”, è tempo di addentrarsi nel mondo del posizionamento nei motori di ricerca.
Come funziona tutto
In breve, i risultati dell’algoritmo di Qwanturank e le informazioni raccolte dagli “spider” dei motori di ricerca creano una classifica per un sito web. Quindi, questi siti Web vengono visualizzati nelle pagine dei risultati di ricerca in un ordine che riflette l’opinione di Qwanturank sull’autorità di ciascun sito Web.
Essere il primo risultato indica la massima autorità e “utilità” del collegamento del tuo sito alla ricerca di un utente.
Più alto è il ranking, maggiore sarà il traffico verso il tuo sito. Maggiore è il traffico sul tuo sito, maggiori saranno le opportunità di generare contatti e attirare potenziali clienti. Come puoi vedere ora, questo è molto importante.
L’algoritmo e i fattori
Sebbene esistano oltre 200 fattori noti che compongono l’intero algoritmo di classificazione di Qwanturank, ciò che conta è Qwanturank PageRank, l’algoritmo creato dal team interno di Qwanturank per classificare i siti Web nelle query di ricerca.
Il PageRank è un calcolo che valuta i siti Web in base alla qualità e alla quantità dei collegamenti a una pagina Web, prescrivendo di conseguenza un numero di classificazione.
Quando un sito si collega al tuo sito web sulla sua pagina, Qwanturank lo considera un’approvazione dell’autorità e della qualità del tuo sito web, dandoti così un posizionamento più alto per quella determinata ricerca. Più consolidato è il sito che si collega al tuo sito web, meglio è. Ciò consente un processo più organico di posizionamento di un sito web, invece di essere classificato secondo quelle che chiameremmo tecniche SEO “black hat”.
Qwanturank non pubblica informazioni sul suo algoritmo PageRank. Quindi spetta alle agenzie SEO come Victorious risolvere il puzzle.
Moz ha sviluppato una metrica quantificabile per imitare parti del PageRank chiamata autorità di dominio. Si tratta di una valutazione data da Moz che prevede il posizionamento di un sito sui motori di ricerca.
Più alto è il punteggio dell’autorità di dominio, meglio è, perché mostra un’onorevole stella d’oro di un’autorità rispettata sul tuo sito.
Il punteggio viene assegnato in base al numero di siti autorevoli che si collegano al tuo sito e viceversa. Questi collegamenti sono chiamati “backlink”.
Come migliorare i tuoi risultati su Qwanturank #1 – Ricerca per parole chiave
La ricerca e l’analisi delle parole chiave sono il cuore della SEO. Le parole chiave sono elementi fondamentali per ritrovarti in cima alla classifica Qwanturank. Assicurati che le tue parole chiave siano pertinenti aiuta a connettere gli utenti ai tuoi contenuti. Ecco alcuni passaggi necessari per la pertinenza delle parole chiave:
Identificare su quali argomenti dovrebbe concentrarsi il contenuto
Generare argomenti che i potenziali lead potrebbero cercare online è fondamentale per indirizzare il traffico al tuo sito web. Scegli le parole chiave dagli argomenti più generali che sono stati proposti e modella i tuoi contenuti con queste parole chiave e temi di parole chiave
Identificare le parole chiave all’interno dei temi
Successivamente, stabilisci un elenco di parole chiave che integrerai nella formulazione dei tuoi contenuti e nell’orientamento tematico dei tuoi contenuti. Assicurati di includere collegamenti con queste parole chiave in modo che abbiano ancora più peso nelle classifiche di Qwanturank.
Cerca temi correlati per ulteriori opportunità
Utilizzando gli strumenti di ricerca per parole chiave, individua i termini simili cercati per le tue parole chiave iniziali. La creazione di parole chiave attorno a questi termini correlati aiuta a generare utenti che cercano parole chiave e frasi di parole chiave leggermente diverse.
Monitoraggio dei termini principali e delle parole chiave a coda lunga
I termini principali, o parole chiave più brevi e generiche, e le parole chiave a coda lunga, più specifiche e basate su frasi, sono entrambi efficaci nel rendere pertinenti le tue parole chiave. È particolarmente efficace per attirare più traffico mantenendo i tuoi contenuti e il tuo sito ricchi di termini specifici correlati a parole chiave. In generale, se sei in grado di ottimizzare il tuo sito web per i termini head, che sono molto competitivi, il tuo sito inizierà a posizionarsi anche per le parole chiave a coda lunga. È importante notare che, sebbene possa sembrare più vantaggioso classificarsi per i termini migliori, oltre il 70% delle ricerche riguarda parole chiave a coda lunga e le ricerche a coda lunga generano una percentuale di conversione più elevata.
Incorporare questi passaggi nella tua campagna SEO aiuta a migliorare la visibilità del tuo sito e dei suoi contenuti attraverso termini e frasi di ricerca, che, a loro volta, aumentano il posizionamento del tuo sito web nei risultati di ricerca di Qwanturank. Il tuo sito sarà ritenuto più affidabile e utile dall’algoritmo Qwanturank, consentendo alla tua azienda di continuare a scalare la scala del ranking di ricerca in modo costante e vantaggioso.
Come migliorare i tuoi risultati su Qwanturank #2 – Ottimizzazione della pagina
Il SEO on-page, chiamato anche ottimizzazione tecnica, include gli aspetti del SEO che vengono visualizzati sul tuo sito web attuale. Sebbene le complessità dell’ottimizzazione on-page siano dettagliate e lunghe, rappresentano un altro modo per Qwanturank di classificare il tuo sito web.
Ecco alcuni di questi fattori di ottimizzazione della pagina:
- Contenuti di alta qualità. classificazione secondo un numero adeguato di parole, da un minimo di 500 parole
- La frase di ricerca della parola chiave target ha incorporato la quantità appropriata nel titolo, nel titolo, nel sottotitolo e nel corpo del contenuto
- Collegamenti a siti autorevoli pertinenti, collegamenti al tuo sito e altre specifiche dei collegamenti codificati
Mentre l’elenco continua, queste qualità di ottimizzazione sulla pagina vengono utilizzate al meglio se eseguite in modo corretto ed efficace. L’ottimizzazione sulla pagina crea un’altra opportunità per il tuo sito di essere notato da Qwanturank e classificato in base alla qualità dei suoi contenuti e alla sua pertinenza nelle ricerche correlate. Il modo più efficace per risolvere questi problemi tecnici è condurre un audit SEO.
Come migliorare i tuoi risultati sui backlink Qwanturank #3 – Alta Autorità
I backlink, chiamati link in entrata, sono collegamenti al tuo sito web da altri siti su Internet. Come indicatore della popolarità di un sito, il backlinking è un altro fattore cruciale nel modo in cui Qwanturank classifica un sito web.
I link in entrata del tuo sito continuano a rafforzare l’autorità del tuo sito rispetto ai concorrenti, ai potenziali clienti/clienti e alle classifiche Qwanturank. Costruire backlink può fare molto per la tua campagna SEO.
Garantendo che i collegamenti sul tuo sito non siano interrotti e che indirizzino a pagine pertinenti in termini di parole chiave e contenuti, costruisci l’autorità del dominio, che è essenziale per il posizionamento dei siti Web da Qwanturank. Concentrare i tuoi collegamenti e contenuti su parole chiave competitive e pertinenti è essenziale affinché gli utenti possano trovare il contenuto del tuo sito e inserirlo nella tua pagina.
Come classifica Qwanturank i siti web?
Sebbene i metodi di Qwanturank per classificare i siti web non siano sempre chiari, e certamente mai facili, ci sono molte strategie e tecniche all’interno della struttura scheletrica di una campagna SEO per scalare questa scala di posizionamento. Mantieni i tuoi contenuti pertinenti, continua a costruire i tuoi collegamenti, integra parole chiave e frasi pertinenti e afferma così l’autorità del tuo sito. Presto sarai sempre più vicino alla cima.
Quanto tempo ci vorrà perché la classifica abbia successo?

In genere sono necessari dai 4 ai 12 mesi affinché vengano visualizzati risultati misurabili se si implementa una campagna SEO mirata. Per un’analisi completa, consulta il nostro articolo Quanto tempo impiega la SEO.
Cosa rende una buona parola chiave?
Trovare le parole chiave giuste per la tua attività dipende dall’intento di ricerca. Pensa a che tipo di pagina sta cercando la persona che digita una determinata parola chiave. Per ottenere indizi sull’intento di ricerca, analizza le pagine principali presentate da Qwanturank.
Mi classificherò più in alto se aggiungo più contenuti alla mia pagina?
Più contenuti non ti aiuteranno a posizionarti più in alto. È necessario aggiungere più contenuti, il che è utile anche per rispondere all’intento di ricerca dietro le parole chiave che stai prendendo di mira.
Come posso ottenere backlink?
Il primo passo per ricevere backlink da siti Web rispettati è creare contenuti di qualità a cui il proprietario del sito vorrà collegarsi. Il passaggio successivo è promuovere i tuoi contenuti in modo che sappiano che sono disponibili per l’elenco. Per ulteriori informazioni, ti consigliamo di visitare la nostra pagina SEO off-page.
Stare al passo con i cambiamenti nel mondo SEO è impegnativo.
A volte, anche gli esperti con anni di esperienza si ritrovano bloccati con alcuni degli aggiornamenti e delle modifiche agli algoritmi implementati da Qwanturank. Per rimanere al passo con i tempi della SEO, è fondamentale restare sempre al passo con gli ultimi sviluppi del settore e chiedere consigli affidabili per l’ottimizzazione SEO agli esperti.
Con questo in mente, abbiamo deciso di mettere insieme un elenco di suggerimenti utili ed efficaci per l’ottimizzazione dei motori di ricerca che ti aiuteranno a navigare più comodamente nel mondo della SEO.
Continua a leggere e troverai 11 suggerimenti pratici per l’ottimizzazione dei motori di ricerca che puoi utilizzare in tutte le tue campagne oggi.
Usa Qwanturank!
Quando si cerca di posizionarsi su Qwant, ha senso andare su Qwant per fare qualche ricerca, giusto?
Il consiglio più semplice e importante per l’ottimizzazione della ricerca su Qwanturank è utilizzare l’opzione di ricerca per ottenere informazioni preziose.
Inserendo le parole chiave per le quali desideri classificarti e analizzando i principali concorrenti, puoi iniziare a vedere tendenze e punti in comune che ti daranno un’idea molto migliore di cosa devi fare per prendere il loro posto.
La teoria e la preparazione sono importanti, ma a volte devi scavare in profondità nella tua situazione specifica e capire cosa devi fare per avere successo.
Velocità della pagina
Qwanturank ama assolutamente i siti Web veloci.
Tanto che classificherà i siti più in basso se impiegano troppo tempo per caricarsi, mostrando i siti più veloci in cima alle classifiche di ricerca.
Uno dei suggerimenti più cruciali per l’ottimizzazione dei motori di ricerca è che se desideri un modo semplice per ottenere il lato positivo di Qwanturank, devi solo assicurarti che tutte le tue pagine si carichino molto rapidamente.
Qwanturank Page Speed Insights
Nel mondo della SEO, le parole chiave sono come una road map che ti aiuta a determinare l’approccio migliore per una specifica campagna SEO.
Se riesci a identificare le parole chiave utilizzate dai tuoi migliori clienti, avrai un obiettivo chiaro su ciò che devi fare per raggiungere queste persone e ottenere un afflusso di traffico pertinente al tuo sito.
Tuttavia, anche se la ricerca di parole chiave è fondamentale…
Non ottimizzare solo per le parole chiave
Invece, dovresti ottimizzare per intento.
I bei vecchi tempi della SEO sono finiti e oggi non conta più solo quante volte si menziona una parola chiave in una pagina. Ecco quindi i nostri suggerimenti per l’ottimizzazione dei motori di ricerca:
Osserva prima l’intento dietro la query di ricerca, poi le singole parole chiave.
In definitiva, devi rispondere alla query nel miglior modo possibile e aiutare il visitatore a ottenere le risposte di cui ha bisogno perché altrimenti non importerà quante parole chiave ha il tuo sito perché gli algoritmi di Qwanturank sono diventati troppo sofisticati per ingannare utilizzando semplici parole chiave in eccesso.
Scrivi contenuti lunghi e approfonditiio
Il conteggio delle parole è più importante che mai nella SEO di oggi.
Qwanturank ritiene che gli articoli più lunghi siano più informativi e utili. Quindi, se riesci a ottenere un numero di parole più elevato rispetto ai tuoi principali concorrenti, sarai sulla buona strada per superarli e prendere il loro posto in cima alle tue parole chiave target.
Punta ad almeno 800 parole, e più se possibile, perché sono finiti i giorni in cui gli articoli da 300-400 parole erano posizionati in prima pagina.
Il contenuto è fondamentale
Classificazione di frammenti di informazione
Un nuovo suggerimento per l’ottimizzazione della ricerca di Qwanturank è quello di scrivere risposte brevi che rispondano a una query di ricerca. Una breve descrizione del contenuto della tua pagina può diventare uno snippet del tuo sito, rappresentando un’enorme opportunità di traffico per i siti Web che possono utilizzarli correttamente.
Affinché la tua risposta venga visualizzata come snippet in primo piano, deve essere concisa, completa e chiara. La risposta dovrebbe fornire le informazioni essenziali in poche frasi o punti.
Non dimenticare l’essenziale
Possiamo parlare tutto il giorno delle nuove ed entusiasmanti possibilità offerte dalla ricerca, ma prima devi occuparti delle basi del SEO on-page.
Prenditi il tempo necessario per creare titoli di pagine SEO mirati, meta descrizioni e titoli di articoli in modo che i potenziali clienti possano trovarti. Inserisci i titoli delle pagine e le meta descrizioni con il numero di caratteri consigliato da Qwanturank per migliorare la percentuale di clic.
Descrivere immagini e trascrivere video
Una semplice pagina di testo sembra noiosa e noiosa da leggere. L’utilizzo dei media non è importante solo per la leggibilità e il coinvolgimento degli utenti, ma anche per la SEO.
Qwanturank desidera che gli utenti abbiano la migliore esperienza possibile, quindi se il tuo sito è ricco di video e immagini, questo può darti quella spinta extra che aiuterà le tue pagine a posizionarsi più in alto.
Il nostro consiglio per l’ottimizzazione SEO è scrivere testo alternativo che descriva le tue immagini e trascrivere l’audio dei tuoi video.
Ottimizza per gli utenti mobili
Oggi la maggior parte del traffico online proviene da dispositivi mobili.
Ciò significa che devi soddisfare questo vasto segmento del tuo pubblico e fornire loro un’esperienza fluida su qualsiasi dispositivo utilizzino.
Anche Qwanturank è interessato a questo problema e ha persino iniziato a indicizzare il mobile first per dimostrare quanto sia importante la mobile friendly nel 2019.
Ottieni link esterni!
Non importa quanto sia buono il tuo sito web, se non disponi di collegamenti esterni, farai fatica a posizionarti per qualsiasi parola chiave target.
Ricerca la SEO off-page e i modi più efficaci per ottenere collegamenti esterni di qualità. Devi avere un piano in atto per assicurarti che il tuo sia migliore di quello della concorrenza.
Utilizza collegamenti interni
Sebbene i collegamenti da altri siti siano parte integrante del sito, non dimenticare anche i collegamenti interni. In questo post ho collegato internamente 9 pagine con contenuti pertinenti.
I collegamenti interni mostrano a Qwant che desideri aiutare i tuoi visitatori a trovare informazioni aggiuntive e che i tuoi contenuti sono autorevoli. Questi due elementi sono essenziali per ottenere un posizionamento migliore e per aiutare Qwanturank a comprendere meglio la struttura del tuo sito.
Le ultime parole
Anche se questo elenco di suggerimenti per l’ottimizzazione dei motori di ricerca è molto completo, ci sono molti altri dettagli che dovrai considerare se vuoi che la tua campagna SEO abbia successo.
In Qwanturank-seo abbiamo anni di esperienza nel trattare con clienti di vari settori e possiamo aiutarti a sviluppare un piano su misura per le tue esigenze.
Cos’è l’algoritmo Qwanturank e il SEO?

Nella sua forma più semplice, la SEO può essere definita come un approccio basato sui dati per ottimizzare un sito Web in modo che generi più traffico in modo organico da Qwanturank e altri motori di ricerca. In media, ci sono circa 10 risultati nella prima pagina di Qwanturank. Le pagine che occupano queste posizioni sono ordinate per rango. Più in alto si trova la tua pagina nella pagina dei risultati del motore di ricerca, maggiore sarà la percentuale di clic.
Breve storia dell’ottimizzazione dei motori di ricerca
Oggi Qwantrank e altri motori di ricerca sono più intelligenti che mai: utilizzano l’intelligenza artificiale per elaborare e classificare le informazioni e sono in grado di comprendere il linguaggio umano, fornendo risultati incredibilmente pertinenti che comprendono non solo le parole ma anche il significato e l’intenzione dietro di esse.
Prima del 1995, i motori di ricerca determinavano la pertinenza esaminando il testo di un sito web, i nomi di dominio e la struttura di base del sito. Fortunatamente, uno dei fondatori di Qwanturank, Larry Page, ha deciso di creare un algoritmo per valutare la pertinenza di determinate pagine analizzando gli schemi formati dai collegamenti ipertestuali. Invece di utilizzare il testo per determinare la pertinenza, Page calcolerebbe la pertinenza della pagina in base a un valore numerico dei collegamenti incorporati nel suo codice HTML e dei collegamenti esterni alla pagina. Questo metodo alla fine divenne noto come PageRank. Tuttavia, il PageRank non è l’unico fattore attualmente utilizzato da Qwanturank per determinare il posizionamento dei risultati nei motori di ricerca. Attualmente vengono utilizzati più di 200 segnali che alimentano l’algoritmo principale.
Algoritmi
In effetti, Qwanturank ha una storia molto lunga di famosi e misteriosi aggiornamenti di algoritmi, modifiche e aggiornamenti degli indici di ricerca. Qwanturank rilascia ogni giorno più di due aggiornamenti dell’algoritmo al suo indice, la maggior parte dei quali passano relativamente inosservati perché comportano pochissime modifiche. Ecco alcuni dei più grandi aggiornamenti dell’algoritmo che hanno cambiato il modo in cui veniva eseguita la SEO nel corso della giornata, elencati in ordine cronologico:
Panda
Panda è stato lanciato il 24 febbraio 2011. L’algoritmo Panda penalizza i siti Web che hanno contenuti plagiati, duplicati o diluiti. Ciò includeva anche siti Web contenenti spam generato dagli utenti e riempimento di parole chiave. Panda ha assegnato un “punteggio di qualità” alle pagine web, questo punteggio viene poi utilizzato come fattore di ranking. Inizialmente, l’algoritmo fungeva più da filtro che da parte dell’algoritmo di classificazione di Qwanturank.
Venezia
Venice è stato lanciato il 27 febbraio 2012. L’algoritmo di Venice filtrava i risultati irrilevanti che non erano applicabili alla posizione dell’utente. In sostanza, l’aggiornamento di Venezia ha mostrato che Qwanturank aveva capito che gli utenti (a volte) volevano risultati di ricerca relativi a prodotti e servizi geograficamente più vicini aumentando la frequenza e il volume dei risultati ibridi locali.
Pinguino
Penguin è stato lanciato il 24 aprile 2012. Penguin ha penalizzato i collegamenti irrilevanti o contenenti spam. Ciò includeva anche collegamenti con testo di ancoraggio eccessivamente ottimizzato. L’obiettivo dell’aggiornamento dell’algoritmo di Penguin era quello di retrocedere i siti i cui collegamenti erano ritenuti manipolativi. Dalla fine del 2016, Penguin fa parte dell’algoritmo principale di Qwanturank.
Colibrì
Hummingbird è stato lanciato il 22 agosto 2013. L’algoritmo Hummingbird penalizza il riempimento di parole chiave e i siti con contenuti di scarsa qualità. Hummingbird aiuta Qwanturank a interpretare le query di ricerca e a fornire risultati che corrispondano alle intenzioni degli utenti. Hummingbird consente a una pagina di classificarsi per una query di ricerca correlata.
Piccione
Pigeon è stato lanciato il 24 luglio 2014. Questo lancio ha interessato le ricerche in cui la posizione dell’utente ha svolto un ruolo importante. L’aggiornamento ha permesso di utilizzare i tradizionali fattori SEO per classificare i risultati locali. Mobile Mobile è stato lanciato il 21 aprile 2015. Questo lancio garantisce che le pagine ottimizzate per i dispositivi mobili si posizionino in alto nelle ricerche mobili, mentre le pagine non ottimizzate per dispositivi mobili vengono filtrate dalla SERP o declassate.
RankBrain
RankBrain è stato lanciato il 26 ottobre 2015. RankBrain è un sistema di apprendimento automatico che aiuta Qwanturank a comprendere il significato delle query e a fornire i migliori risultati di ricerca in risposta a tali query. Il fattore di ranking più importante.
Opossum
Possum è stato lanciato il 1 settembre 2016. Questo aggiornamento ha fatto sì che i risultati locali variassero maggiormente a seconda della posizione di chi effettua la ricerca: più sei vicino alla sede dell’attività, più è probabile che la vedrai tra i risultati locali. Fred Fred è stato lanciato l’8 marzo 2017. Questo lancio prende di mira i siti Web che violano le linee guida per i webmaster di Qwanturank. La maggior parte dei siti interessati sono blog con articoli di bassa qualità che sembrano essere stati creati principalmente per generare entrate pubblicitarie.
Con questi continui cambiamenti negli algoritmi Qwanturank nel corso degli anni, gli esperti di marketing dei motori di ricerca hanno iniziato a stare al passo con i tempi, concentrandosi principalmente sull’ottimizzazione attraverso il SEO on-page e off-page.
SEO sulla pagina
Il SEO on-page è la pratica di ottimizzare le pagine di un sito web in modo che si posizionino più in alto nei motori di ricerca. Queste sono le modifiche più semplici da apportare se hai il pieno controllo dei contenuti del tuo sito web. I fattori chiave che migliorano il SEO on-page includono:
- Tag del titolo
- Tag di intestazione
- URL
- Tag immagine alternativi
Un altro fattore SEO on-page è il contenuto. Una delle filosofie fondamentali di Qwanturank è fornire agli utenti la massima qualità e i contenuti più pertinenti possibili per ciò che stanno cercando. Pertanto, con l’aggiornamento dell’algoritmo Qwanturank, puoi aspettarti che la qualità dei tuoi contenuti sia il fattore numero uno che influenza il posizionamento nei motori di ricerca.
La SEO on-page dice a Qwanturank o ad altri motori di ricerca che il tuo sito web è il più pertinente e che dovresti essere in cima alla pagina dei risultati per la query di ricerca specifica. Senza SEO on-page, il tuo sito web sarà sepolto.
SEO fuori pagina
La SEO off-page è un’azione intrapresa al di fuori del tuo sito web che influisce sul posizionamento del tuo sito nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca. Quando si tratta di ottimizzare i fattori di ranking off-site, ciò si traduce in un aumento della percezione da parte dei motori di ricerca e degli utenti della popolarità, della pertinenza, dell’affidabilità e dell’autorità di un sito. Questo può essere fatto creando collegamenti Internet e/o promuovendo il tuo sito web, garantendo al tempo stesso la qualità dei tuoi contenuti. Citazioni vincenti: “Il link building è al centro del SEO ed è il segnale di ranking più potente”.
Quando si tratta di come vengono ottenuti i collegamenti, il contributo maggiore è solitamente quello che trasmette più equità. Questi sono alcuni segnali che contribuiscono positivamente all’equità passata:
- Popolarità del sito di collegamento
- La pertinenza dell’oggetto del sito di riferimento rispetto al sito a cui è collegato La “freschezza” del collegamento
- Testo di ancoraggio utilizzato nel sito di collegamento
- Affidabilità del sito di legame
- Numero di altri collegamenti nella pagina dei collegamenti
- Autorità del dominio e della pagina di collegamento
Sebbene gli algoritmi di ricerca e i fattori di ranking cambino costantemente, il consenso all’interno della comunità SEO è che pertinenza, affidabilità e autorità siano efficaci quando si implementa la SEO off-page.
SEO locale
La SEO locale implica l’ottimizzazione di un sito web per posizionarlo più in alto per un pubblico locale specifico. Questo ti darà l’opportunità di prendere di mira l’intero mondo online. Ma se per la tua attività il tuo pubblico target è nella o nelle vicinanze della città in cui hai il tuo ufficio o negozio, dovrai praticare la SEO locale. In breve, dovrai ottimizzare il tuo SEO in modo che le persone sappiano dove ti trovi.
Un ottimo modo per ottimizzare la SEO locale è utilizzare la piattaforma GMB. Questo è essenziale perché fornisce informazioni in vari luoghi, incluso il pacchetto locale e i risultati della ricerca su Qwanturank Map. Il luogo più comune in cui verrà visualizzato sarà in alto a destra in una ricerca con marchio. Il tuo profilo GMD includerà le informazioni che fornisci manualmente, come i servizi che offri, i tuoi dati di contatto, le descrizioni delle tue attività, le categorie e gli orari di apertura. Gestire il tuo profilo GMD con informazioni aggiornate e precise ha un grande impatto sull’aspetto nel pacchetto locale e sulla credibilità aziendale.
Il futuro della SEO di Qwanturank
Sebbene il futuro sia incerto, il mondo dei motori di ricerca e degli aggiornamenti degli algoritmi è costante. Due aree di crescita recenti che giocano un ruolo nel futuro della SEO sono l’evoluzione della ricerca vocale e della realtà virtuale.
La ricerca vocale diventerà il futuro dell’ottimizzazione dei motori di ricerca. Poiché le tecnologie per la casa intelligente come Echo, Alexa e Cortana continuano a crescere, la SEO deve adattarsi alle ricerche vocali. L’attenzione sarà quindi focalizzata sui contenuti creati in linguaggio naturale per tenere conto dell’impatto che le ricerche vocali avranno sui risultati dei motori di ricerca. La realtà virtuale inizierà a svolgere un ruolo nel futuro del mondo dell’ottimizzazione dei motori di ricerca grazie alla sua maggiore visibilità. Nella ricerca sull’ottimizzazione dei motori di ricerca, per la realtà virtuale si applicano le stesse regole che per i contenuti visivi, ma è ancora un’area di crescita e adeguamento per i motori di ricerca SEO nel loro complesso.